Secondo la cimatica, teoria che attribuisce alle vibrazioni la capacità di agire sulla materia, il suono concorre all'equilibrio dei sistemi cellulari. Famosi sono gli esperimenti del medico svizzero Hans Jenny che, disponendo della sabbia su piatti metallici collegati ad oscillatori che emettono diversi spettri di frequenza, permettono di osservare i fenomeni morfogenetici prodotti: la sabbia, rispondendo allo stimolo vibrazionale, si aggrega fino a formare figure complesse ed ordinate. Lo stesso si osserva con l'acqua, o nella risposta delle piante, più o meno rigogliose a seconda della musica a cui sono esposte.
Le dimostrazioni sulla forza delle vibrazioni e le frequenze sonore e la loro incidenza su piani infinitesimali della materia sono numerose: è quindi lecito considerare che ciò avvenga anche a livello cellulare all'interno del nostro corpo, e che come per le piante o per la sabbia, anche per la materia di cui noi siamo primariamente composti - l'acqua - il suono permetta un "riordino" che per noi si traduce in benessere psicofisico, senso di leggerezza e felicità, profondo rilassamento.
Immergersi, quindi, ed abbandonarsi ad un Bagno di Suoni significa concedersi l'opportunità di ritrovare serenità, di smuovere memorie ed emozioni sopite, di ritagliarsi uno spazio intimo di preziosa riunione con la parte più profonda, genuina ed accogliente di noi stessi.
Lasciare che il suono ci avvolga è come intraprendere un viaggio entusiasmante all'interno di dimensioni che restano spesso inesplorate e che rigenerano lo spirito, la mente ed il corpo producendo benefici su tutti i livelli.
Nei miei Bagni di Suoni mi avvalgo di vari strumenti quali Gong, Campane di Cristallo, Campane Tibetane, Monocorda, Tamburo, Arpa Angelica, Sonagli e molti altri. L'esperienza può essere di gruppo o individuale, con durata variabile. Possono prendervi parte sia adulti che bambini dai 12 anni d'età, tenendo comunque presente che regalarsi un Bagno di Suoni richiede una permanenza prolungata in posizione supina, in silenzio. E' bene portare con sè un tappetino su cui potersi distendere comodamente, una coperta ed un cuscino per la testa. Al termine dell'esperienza è agevolata ed apprezzata la condivisione di emozioni, sensazioni, percezioni, che si traduce in ulteriore arricchimento per tutti i presenti.
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