Già gli antichi Greci ed Egizi credevano nel potere curativo e rinnovatore del suono e si sottoponevano a rituali in cui il canto e l'uso di strumenti simili ai nostri diapason agivano quali tramite tra il mondo terreno e quello divino. Ancor più indietro nel tempo, nell'India e nel Tibet di qualche millennio fa, sacerdoti e sciamani si affidavano alle vibrazioni prodotte da ciotole di metallo per guarire i malati e per riconnettere i vivi con gli spiriti dei loro antenati.
Nella nostra epoca moderna, che appare distante anni luce da quei tempi e da quelle credenze, non è però variato il bisogno di benessere, di pace ed equilibrio interiori. Anzi, proprio a causa dei folli ritmi a cui tutti noi siamo costretti, quel bisogno si è fatto ancora più impellente e necessario.
Il suono è un nostro potente alleato nel ritrovare quanto interiormente sottratto. L'azione benefica che esercita sul nostro corpo e la nostra mente è dimostrata scientificamente: numerosi studi ne attestano l'efficacia, sicura e priva di controindicazioni.
La nostra esistenza scorre costantemente immersa in vibrazioni sonore, che riceviamo per lo più inconsapevolmente: attraversano il nostro corpo, interagiscono con le nostre funzionalità fisiologiche, influenzano i nostri stati d'animo, determinano lo stato di salute psicofisica. Non prestando attenzione ad esse, ci rendiamo incapaci di operare attivamente le scelte che possono garantirci maggior benessere.
Il Sound Healing ha quindi anche un compito rieducativo nei confronti delle nostre abitudini di ricezione passiva del suono, restituendoci la capacità di distinguere ciò che interferisce con il nostro benessere a livello vibrazionale. Comprendendo più a fondo le modalità di interazione tra noi ed il suono, diventiamo protagonisti del processo di rinnovamento che può garantirci una vita più felice, piena e consapevole.
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