La mitologia indiana narra di un dio, Dhanvantari, emerso dall'Oceano di Latte portando con sè il nettare dell'immortalità. Ancora oggi, gli induisti pregano questa divinità dispensatrice di salute e benessere per ricevere le sue benedizioni e beneficiare del suo potere di guarigione. A questo mi sono ispirata dando il nome di Dhanvantari ad un prezioso trattamento.
Proprio dai principi dell'antichissima arte di guarigione indiana deriva il Massaggio alla Testa e le Spalle,che si è tramandato non solo negli ambienti riservati agli studiosi di medicina ayurvedica, ma anche a livello popolare, di generazione in generazione.
Il principio che anima ogni disciplina di origine ayurvedica, è quello dell' equilibrio e dell' armonia tra gli elementi che fondano tutto l'esistente. Ne è permeato anche il Massaggio, che viene praticato per stimolare la forza e le energie vitali e ristabilire equilibrio tra gli elementi.
Il Massaggio alla Testa e le Spalle presenta molti benefici, tra cui, principalmente, il rilascio di tensioni e stress. Sebbene coinvolga solo le estremità superiori, ha un'azione positiva su tutto il corpo. Incrementa l'afflusso di sangue e linfa alle aree trattate così nutrendo ed ossigenando i tessuti, stimolando il sistema immunitario e l'eliminazione di tossine. A livello muscolare è agevolato il rilassamento, con possibile riduzione di eventuale sensazione di stanchezza. Ne beneficia anche l'umore, in quanto il massaggio rallenta il ritmo respiratorio e cardiaco, che può risultare in un miglioramento nella percezione di stati di stress e ansia.
